In piazza per gridare il diritto allo studio

TERAMO – "Dieci, cento, mille occupazioni contro la scuola dei padroni". Slogan come questo hanno accompagnato ogg il corteo degli studenti universitari e delle scuole superiori dei Teramo e Giulianova che ha sfilato per dire No alla precarietà, alle scuole e alle università decentrate. Gli studenti, 400 circa secondo i giovani promotori, la metà secondo la questura, chiedono un’università accessibile a tutti, città a misura di studente ma anche un’istruzione libera, laica e pubblica. I manifestanti, partiti alle 9 da piazza Dante, hanno concluso l’iniziativa di protesta con un’assemblea pubblica a piazza Martiri della Libertà.